Nasce a Bergamo,il 5 luglio 1986.
Rimane orfano giovanissimo; perde la madre Camilla e dopo soli due anni anche il padre Aldo.
Nel 2002 l'ennesimo dramma,si suicida il fratello disabile,e Piermario rimane solo con una sorella anch'ella disabile.
Tira i primi calci nella Polisportiva Monterosso, squadra di quartiere di Bergamo. Passa poi nelle giovanili dell'Atalanta,nel 2005 all'Udinese,cominciando la scalata in Serie A.
Esordisce in Udinese-Inter,lanciato da Serse Cosmi. Gioca anche 3 partite in Coppa Italia e una in Coppa UEFA.
Nel 2007 passa al Vicenza, in Serie B,giocando 32 partite.
Il 31 agosto 2009 passa in prestito alla Reggina.
Il 1º febbraio 2010 passa con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Padova,e debutta in Piacenza-Padova (1-0).
Nel gennaio del 2011 passa in prestito al Vicenza.
Il 31 gennaio 2012 passa poi nella squadra del Livorno.
Dopo tanti sacrifici fatti nelle Nazionali giovanili, esordisce in Nazionale negli Under-21 nel 2006.
Partecipa anche agli Europei ,sempre in Under-21,in Svezia.
Il 14 aprile 2012, al 31' di Pescara-Livorno, si accascia a terra per un improvviso malore.
Diagnosticatogli un infarto cardiaco,viene portato d'urgenza in ospedale,dove ogni tentativo di salvarlo sarà poi vano. Muore alle 16:45 dello stesso giorno.
La FIGC ha disposto il rinvio dell'intera giornata di tutti i campionati italiani.
La notizia della sua scomparsa ha avuto risalto anche in Spagna: al Santiago Bernabéu all'inizio di Real Madrid-Sporting Gijón è stato osservato un minuto di silenzio e il Barcellona è sceso in campo con il lutto al braccio.
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